La cottura del mosto

La cottura del mosto è un processo di fondamentale importanza, che consente infatti di far evaporare con semplicità l’acqua. In questo modo si ottiene una concentrazione del mosto eccellente, aumentando insomma la sua densità. Non solo, grazie alla bollitura si ha le certezza matematica che ogni attività enzimatica si sia bloccata del tutto. Si ha inoltre la possibilità di eliminare alla radice batteri e funghi, nonché ogni altro elemento indesiderato. La cottura del mosto offre inoltre la possibilità si stabilizzare la salinità, così da ottenere il PH corretto per la produzione di una birra di qualità. Proteine e polifeonili vanno verso la coagulazione, gli a-acidi del luppolo si dissolvono e inoltre si formano i melanoidi. Sì, la cottura del mosto è un processo di fondamentale importanza, ma viene da chiedersi se la cottura del mosto homebrewing, fatta quindi in casa, sia difficile da compiere.

Cottura del mosto in casa: è difficile?

Cerchiamo prima di tutto di capire in cosa consista la cottura del mosto. Per cuocere il mosto nel modo adeguato è necessario che lo si porti ad ebollizione e lo si faccia poi bollire per circa 60 minuti. Nel caso della produzione all-grain, è possibile allungare i tempi di cottura, arrivando anche a 90 minuti di tempo.

La cottura del mosto homebrewing quindi non è difficile. È sufficiente avere a disposizione una pentola di grandi dimensioni per riuscire nell’impresa. Vi consigliamo caldamente di optare per una pentola in acciaio inox, il materiale in assoluto migliore per questa procedura, che sia in possesso di rubinetto.

Potete optare per pentole di stampo tradizionale, che devono essere posizionate direttamente sui fornelli. A meno che non siate in possesso di fornelli da dedicare esclusivamente alla preparazione della birra, è possibile però che queste pentole siano un po’ troppo ingombranti . In questo caso è consigliabile prendere in considerazione l’acquisto delle pentole elettriche appositamente pensate per il mosto. Ne sono ormai disponibili in commercio innumerevoli modelli, in possesso di timer integrato, di termometro integrato per tenere sotto controllo la temperatura e anche di rubinetto. Il prezzo? Varia a seconda della marca, delle dimensioni, delle funzionalità, ma possiamo assicurarvi che ne sono disponibili anche modelli a circa 100-150 euro, un prezzo più che democratico.

Cosa fare dopo la cottura del mosto?

La fase di cottura del mosto homebrewing si è conclusa, ma dovere assolutamente provvedere alla separazione del trub, dei residui presenti. Per separare i residui, avete bisogno di acquistare uno strumento apposito. Potete scegliere una serpentina ad immersione o controflusso oppure un più performante scambiatore a piastre. A questo punto il mosto deve essere raffreddato, deve cioè passare da 100°C sino a 10°C per i lieviti a bassa fermentazione o 20°C per quelli ad alta fermentazione.

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