St.Patrick, patrono d’Irlanda

San Patrizio nacque e visse in Scozia nel IV secolo, figlio di una famiglia nobile, fu rapito e venduto come schiavo in Irlanda. Qui lavorò come pastore per una decina d’anni, dopo i quali riuscì a scappare verso l’Inghilterra, dove divenne vescovo. In seguito fu rimandato in Irlanda per professare il Cristianesimo agli irlandesi. Morì nel 461, presso una località non ben definita, forse in Galles, forse in Inghilterra, forse in Irlanda. Un’uscita di scena coerente con l’alone di mistero che circonda la sua vita: nessuno, ancora, è riuscito a ricostruire completamente la sua storia.

Attorno alla figura di San Patrizio, ruotano numerose leggende: la più famosa motiva con un suo intervento l’assenza di serpenti nel territorio irlandese. Imputabile a San Patrizio, inoltre, l’istituzione del trifoglio come simbolo nazionale, in seguito a una sua predica ai fedeli: il trifoglio simbolo della Trinità. In suo onore fu costruita la St. Patrick’s Cathedral a Dublino.

Dal decimo secolo, il 17 marzo di ogni anno, almeno per tre giorni e tre notti, come suggerisce la tradizione, si festeggia l’eroe nazionale irlandese. E’ la festa più importante e spettacolare dell’anno, in cui tutti gli irlandesi, indossano un distintivo a forma di trifoglio, in cui grandiose e festose parate si dispiegano tra le vie di ogni città e ogni paese, in cui “Everyone’s Irish on March 17th”.

San Patrizio è la festa degli irlandesi non solo nel loro paese ma in tutto il mondo, in particolare a New York City, città in cui parate e cerimonie si susseguono per tutta la giornata.

L’altro aspetto caratterizzante di tali festeggiamenti, è la birra: una meritata bevuta è strettamente correlata alla riuscita delle festa! E cosa meglio di un’ottima stout irlandese?

Questo stile, figlio delle birre Porter, è caratterizzato da un colore scuro intenso, aromi di tostato, caffè, cioccolato e torrefatto, schiuma fine, cremosa, persistente ed aderente. La luppolatura è accennata.

Le stout si possono suddividere in diversi sottostili: Dry o Irish Stout, Sweet Stout, Oatmeal Stout, Imperial Stout, Chocolate Stout, i più diffusi.

Dry o Irish Stout: tradizionale, è caratterizzata da una maggiore secchezza e aromi tostati più evidenti. Si utilizzano dell’orzo non maltato, la luppolatura è tra il medio e l’elevato.

Sweet Stout: prodotta principalmente nell’area londinese, è più dolce, spesso per l’utilizzo di lattosio (in questo caso Milk Stout). Vengono favoriti nella ricetta malti Chocolate e limitato l’uso di quelli tostati.

Oatmeal Stout: è una sweet che prevede l’utilizzo di fiocchi di avena.

Imperial Stout: una stout più piena ed alcolica, per meglio poter superare gli stress da viaggio necessari un tempo per raggiungere la Russia, mercato di destinazione.

Chocolate stout: caratterizzata da un evidente aroma di cioccolato dovuto all’utilizzo di malto Chocolate ®. In alcune birre può anche essere utilizzata una percentuale di vero cioccolato.

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